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Trento - Giugno 1913

Retro dell'img53

Pro Asilo Femminile notturno di Trento.

Scritta da Pietro Pedrotti (Rovereto, 4 agosto 1875-Rovereto, 24 luglio 1956), da poco nominato Presidente della Società degli Alpinisti Tridentini, al prof G. Gallavresi di Milano


Nato in una famiglia benestante, partecipò ai fermenti nazionali che interessarono anche il Trentino nel periodo del Risorgimento italiano.
Ebbe frequenti contatti con patrioti lombardi e allo scoppio dei primi moti insurrezionali nel marzo 1848 andò esule a Venezia, dove l'8 maggio, con altri trentini, venne ricevuto dal Presidente del Comitato provvisorio Daniele Manin, al quale sottopose un documento in cui si faceva riferimento alle rivendicazioni nazionali della regione tridentina e si chiedeva di poter creare a Padova un Comitato trentino.
Ma la figura del Pedrotti viene ricordata soprattutto per la creazione dell'asilo comunale; un progetto che era partito ancora nel luglio 1878 per iniziativa della commissione scolastica del Comune di Trento.
Dopo molti anni di discussioni e di iniziative per la raccolta dei fondi, il 22 ottobre 1887 nel Consiglio comunale di Trento si dette l'annuncio di un cospicuo dono di 90 mila fiorini fatto appunto dal Pedrotti a favore dell'asilo, con il vincolo tuttavia che nell'asilo si insegnasse solo nella "lingua materna". L'opera, progettata già prima di allora dall'ing.
Saverio Tamanini, fu compiuta sotto la direzione dell'architetto Giorgio de Ciani, e il 23 dicembre 1887 solennemente inaugurata.
Nella sua estrema modestia, il donatore declinò ogni dimostrazione di riconoscenza, ma il Consiglio comunale decise di intitolare l'asilo a suo nome.